giovedì 9 ottobre 2008

Tavola di coordinamento GRIS a Bolzano

Il centro Fanon-Balint intende promuovere il primo incontro per l'istauro di una tavola regolare di coordinamento sulle questioni dell'immigrazione ed il suo impatto psico-socio-sanitario, al quale possono partecipare tutte le persone interessate, anche coloro che non abbiano il diritto di rappresentanza ufficiale del proprio servizio. Si tratta pertanto di un tavolo paritario, volto ad includere tutti gli operatori del settore socio-sanitario. Vi invitiamo inoltre a proporre la partecipazione ad altre associazioni, che eventualmente non trovate rappresentate nella lista degli indirizzi mail. Il tavolo di coordinamento avrá luogo:

Martedí 04/11/2008 alle ore 16.45 nella sala riunioni del Circolo Culturale Masetti indirizzo: via Resia 27, 39100 Bolzano

Nel settore socio-sanitario le paure e il senso d'inadeguatezza dell'utente migrante e dello stesso operatore socio-sanitario (psicologo, assistente sociale, medico, infermiera, ostetrica, ecc.) possono creare un mix di possibili e probabili fraintendimenti, che spesso si concludono con la stratificazione dei pregiudizi reciproci. Nonostante la consapevolezza di vivere una situazione di stallo, dove le stesse difficoltà operative e gli atteggiamenti difensivi della gente si ripetono, molti di noi hanno la sensazione che con alcuni aggiustamenti e regolari incontri costruttivi potremmo cambiare alcuni stereotipi ed essere di maggiore aiuto ai migranti in Alto Adige.
Durante il primo incontro vorremmo presentare una metodologia di rete che ci permetta di sfruttare il nostro potenziale propositivo e la nostra esperienza per disegnare, a partire dal secondo incontro, procedure condivise. Pensiamo insieme come costruire una struttura nel sistema sociosanitario, che guidi il comune operatore sanitario e il migrante nell'integrazione a vantaggio di tutti.

TUTTI GLI INTERESSATI SONO INVITATI.
Gesundheit und Soziales: Zentrum Fanon Balint lädt zu Koordinierungstisch
Das Zentrum Fanon Balint möchte einen Koordinierungstisch zur Einwanderung ins Leben rufen, und lädt Mitarbeiter aus dem Sozial- und Gesundheitsbereich, von Vereinen, Gewerkschaften, öffentlichen und privaten Diensten zu einem ersten Treffen am 4. November in Bozen ein. Weil in Südtirol ein Gesetz zur Einwanderung fehlt, sei Netzarbeit umso wichtiger, sagt Oskar Giovanelli, der Präsident von Fanon Balint, dem Zentrum zu psycho-sozialen und medizinischen Fragen von Migranten in Bozen. Wenn ein Arzt etwa einen krebskranken Patienten hat, der ohne Aufenthaltsgenehmigung ist, braucht der Arzt rechtliche Informationen. Oder für Mitarbeiterinnen im Frauenhaus ist es wichtig die psychologische Beratung Ethnocounselling zu kennen. Beim ersten Treffen wird das Trientner Netzwerk zur Einwanderung und Gesundheit GRIS vorgestellt. Es findet in Bozen, Reschenstraße 27, um 16.45 Uhr statt.
(Birgit Seeber, Socialnews)

ALLE INTERESSIERTEN SIND EINGELADEN.

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