mercoledì 31 marzo 2010

Serate Interculturali 2010: Solidarietà e Coraggio Civile

Interkulturelle Abende 2010: Solidarität und Zivilcourage


Auch dieses Jahr lädt der Sozialsprengel Unterland in Zusammenarbeit mit dem Fachkreis für Interkulturalität Unterland zu 2 Abenden der Interkulturellen Begegnung im Kleinen Theater Aurora.

Diese Abende werden im Rahmen der Aktionstage Politischer Bildung 23.04. – 09.05.2010 der Autonomen Provinz Bozen organisiert und finden am 29. und 30. April 2010 im Kleinen Theater Aurora in Auer statt.

Dieses Jahr soll besonders auf das Thema „Frauen, Gesundheit und Migration“ eingegangen werden, sowie ein Hilfsprojekt Südtiroler Musiker vorgestellt werden, welches in Kenia umgesetzt wurde.

Am ersten Abend werden somit dieses Jahr Elisa Pavone und Valeria Vanni ihr Buch "In Sospensione tra due mondi. Storie di donne migranti" in Form eines Theaterstückes vorstellen. Anschließend soll besonders das Thema der weiblichen Gesundheit und Immigration in den Vordergrund gerückt werden, welches derzeit ein brisantes Thema ist, besonders in Bezug auf Präventionsmedizin und Informationsaustausch. Hierzu wurden zahlreiche Experten aus Fachbereichen der Medizin und Immigration, sowie direkt Betroffene eingeladen. Ebenso soll der Abend genutzt werden um entsprechende Dienste vorzustellen.

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Anche quest’anno il distretto sociale Bassa Atesina in collaborazione con il Gruppo Tematico

Intercultura Bassa Atesina invita a 2 serate d’incontro Interculturale nel Piccolo Teatro Aurora.

L’iniziativa rientra tra le manifestazioni organizzate dalla Provincia Autonoma -“Verso una cittadinanza

attiva 23.04-9.05. 2010” e si svolgeranno giovedì 29 aprile 2010 e venerdì 30 aprile 2010

presso il piccolo teatro Aurora, Stazione di Ora.


Nella prima serata verranno presentati alcuni brani teatrali tratti dal testo
"In sospensione tra due mondi. Storie di donne migranti" di Elisa Pavone e Valeria Vanni, cui fará seguito un dibattito sul tema della prevenzione della salute delle donne e in particolare delle donne immigrate.

Saranno presenti medici, esperti del settore medico e dell’ immigrazione, e, naturalmente le donne interessate, alle quali saranno fornite anche tutte le informazioni sui servizi a loro disposizione.

La seconda serata sarà dedicata al progetto di solidarietá “ Musicisti sudtirolesi in Kenya”.

martedì 23 marzo 2010

Lega vuole chiusura ambulatori medici che assistono immigrati irregolari. Fazio: ok

La chiusura degli ambulatori per gli immigrati irregolari e' una decisione 'da prendere a livello locale. Quello che e' essenziale e' che tutti gli ammalati potenziali, in un modo o nell'altro, devono essere curati dal nostro servizio sanitario'.
Parola del ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che cosi', ieri, a Trieste, e' intervenuto nella polemica che da mesi divampa in Friuli Venezia Giulia sull'assistenza agli immigrati non in regola.
'Io - ha aggiunto Fazio - non credo che la decisione di chiudere gli ambulatori per i clandestini vada a inficiare' la possibilita' di accesso alle cure da parte di tutti. 'Credo che sia solo una modalita' di gestione'.
L'intervento di Fazio, invece di spegnere la polemica, l'ha riaccesa perche' al ministro ha subito replicato l'europarlamentare Debora Serracchiani, segretaria del Pd in Friuli Venezia Giulia. 'E' grave liquidare una questione di diritti fondamentali e di salute pubblica con una formula burocratica. Ci sono casi in cui si dovrebbero anteporre le responsabilita' sociali e istituzionali alle appartenenze e alle alleanze politiche, soprattutto quando sono in gioco vite umane'.
Quella di oggi e' solo l'ultima puntata di una polemica scoppiata nei mesi scorsi dopo l'indicazione data dall'assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic, al direttore dell'Ass 6 Friuli Occidentale, di proseguire nei servizi erogati negli ambulatori per gli immigrati non in regola.
L'assessore e' stato subito contestato dalla Lega Nord, alleata nella Giunta di Centrodestra del Friuli Venezia Giulia, che, con una mozione del suo capogruppo in Consiglio regionale, Danilo Narduzzi, ha chiesto alla Giunta regionale di disporre la chiusura degli ambulatori per gli immigrati irregolari e ha abbandonato il tavolo di maggioranza sul nuovo Piano socio-sanitario quando Kosic ha ricordato che 'ci sono norme del Parlamento che siamo tenuti a rispettare'.
La Lega ha anche chiesto alle cinque Procure della regione di verificare eventuali profili penali nella condotta di coloro che forniscono le prestazioni mediche agli immigrati.
Un punto di mediazione nella maggioranza e' stato raggiunto nei giorni scorsi con l'assessore Kosic pronto 'a sottoscrivere atti d'indirizzo' ma 'non aspetti tecnico-gestionali' sugli ambulatori per gli immigrati irregolari. In attesa del parere dell'Avvocatura regionale, il documento d'indirizzo dovrebbe definire dei 'paletti' per far si' che gli ambulatori non diventino - come sostiene la Lega - delle corsie preferenziali nell'accesso al servizio sanitario.

sabato 6 marzo 2010

“DAOGNIDOVE”, NUOVO SERVIZIO AL CINFORMI un centro di ascolto del disagio psico-sociale per migranti


L'attività viene svolta da psicologi del Servizio di Salute mentale dell’Azienda provinciale per i Servizi sanitari

Offrire un servizio di ascolto e di approccio al disagio psico-sociale dei cittadini immigrati. E' questo lo scopo del servizio denominato “Daognidove”, attivato recentemente presso la sede del Cinformi in Via Zambra 11 a Trento.

L'attività viene svolta da psicologi del Servizio di Salute mentale dell’Azienda provinciale per i Servizi sanitari.

Al Centro si possono rivolgere, su appuntamento, i cittadini immigrati che attraversano una fase di disagio psico-sociale. Il servizio svolge inoltre attività di consulenza per gli operatori impegnati nell'accoglienza e assistenza all’immigrazione.

Per fissare un appuntamento si può telefonare al numero 335.1949718 oppure al Servizio di Salute mentale di Trento al numero 0461902850-51.

mercoledì 16 dicembre 2009

Consulta Immigrati: la conferenza stampa


Questa mattina, in Municipio, l'assessora alle Politiche sociali Patrizia Trincanato ha presentato alla stampa i nuovi vertici della Consulta Immigrati, scelti in seno al gremio il 9 dicembre scorso, in occasione della prima seduta del rinnovato organo. La prima carica è stata riconfermata al presidente uscente Artan Mullaymeri (41 anni, albanese, a Bolzano dal 1995), mentre la nuova vice presidente è Rukshana Begun (26 anni, nata in Bangladesh, a Bolzano da quando ha 14 anni), già membro della precedente Consulta.
"Per il Comune di Bolzano la Consulta Immigrati è un organo molto importante, anche dal punto di vista pratico. Grazie alla collaborazione con la Consulta si possono affrontare meglio tutti i nodi che eventualmente possono presentarsi nella convivenza tra culture diverse e migliorare il processo di integrazione dei nostri concittadini immigrati che costituiscono un'opportunità e un arricchimento per la nostra città" ha dichiarato l'assessora passando quindi la parola ai due presidenti. Artan Mullaymeri ha dichiarato che è intenzione della Consulta fare tesoro dell'esperienza accumulata durante lo scorso mandato, ma di voler rafforzare ulteriormente il ruolo dell'organo consultivo nei quartieri e nel territorio. Soprattutto su tematiche quali scuola e istruzione, ruolo della donna, integrazione, ma anche religione, la Consulta intende concentrare il suo programma e promuovere il dialogo e l'interazione con l'amministrazione, le forse politiche e la società tutta. Il ruolo propositivo che la Consulta intende rafforzare è stato sottolineato anche dagli altri rappresentanti presenti alla conferenza stampa, il peruviano Pedro Gilberto Rincòn Campos e il marocchino Sekali Samir Zine. Alla conferenza stampa era presente anche la direttrice dell'ufficio pianificazione sociale Michela Trentini.

Informazioni:

La Consulta Immigrati è a disposizione di tutti i cittadini presso l'URP - Sportello del Cittadino (Backoffice), vicolo Gumer 7 (atrio del Comune), ogni mercoledì, dalle 12.30 alle 13.30.

Tel. 0471 997 595 FAX 0471 997 603
consulta.immigrati@comune.bolzano.it

Cordiali saluti

Presidente Consulta Immigrati V/Presidente Consulta Immigrati
Artan Mullaymeri Begum Rukshana