venerdì 19 settembre 2008

Workshop @ Horizonte 2008

Identità Sociale e la società globale

Gruppo target: Interessati del gruppo linguistici tedesco e italiano


Analizzando l’osservazione di C.Lévi-Strauss in Razza e storia e altri studi di antropologia possiamo ribadire che il vero contributo delle culture alla storia dell’uomo non consiste nella lista delle loro invenzioni, ma nello “scarto differenziale” che esse presentano tra di loro. Si può dire, allora, che la “civiltà mondiale” non può essere altro che la cooperazione, su scala planetaria, di culture ognuna delle quali sappia però preservare la propria originalità (Etnoterapia e Culture, IMAGO, c 2005, p.13).


Il gruppo di lavoro proverà a riflettere insieme su questa tematica a partire da esperienze dirette (simulazioni, giochi di ruolo, ….) proposte e accompagnate dai conduttori. Per questo scopo si divideranno due “gruppi culturali” tra i partecipanti. Verranno analizzati i concetti di cultura e intercultura per affrontare il fenomeno della migrazione secondo un’ottica che pensa a tale processo in termini mentali ancor prima che spaziali.


Appartenenza culturale, identità sociale, autostima, pregiudizi e paura dell’altro sono tutti inseparabilmente legati. Perché e come questi fattori sono collegati tra di loro e come questo determina la nostra società sará soggetto di questo workshop.


Il workshop verrá eseguito da dott.ssa Sandra Brambilla e Dr. Oskar Giovanelli









Der Workshop wird von dott.ssa Sandra Brambilla und Dr. Oskar Giovanelli durchgeführt.


Soziale Identität und die globale Gesellschaft


Zielgruppe: Interessierte der deutschen und italienischen Sprachgruppe


Wenn wir auf C. Lèvi-Strauss’ Bemerkung in seinem Werk Race et histoire (Rasse und Geschichte) Bezug nehmen, können wir sagen, dass der wahre Beitrag der Kulturen zur Geschichte des Menschen nicht in der Reihe ihrer Erfindungen besteht, sondern im „Differenzialausschluss“, den sie unter sich aufweisen. Somit kann die „Weltgesellschaft“ nichts anderes sein als die planetenweite Kooperation der Kulturen, von denen jedoch jede ihre Originalität zu erhalten versteht. (Etnoterapia e Culture, IMAGO, c 2005, p.13)


Diese Arbeitsgruppe wird versuchen gemeinsam über diese Thematik zu reflektieren. Ausgangspunkt sollen direkte Selbsterfahrungen (Simulation, Rollenspiel) sein, welche von den Leitern vorgeschlagen und begleitet werden. Zu diesem Zweck werden die Teilnehmer in zwei „Kulturgruppen“ aufgeteilt. Die Konzepte der Kultur und Interkulturalität werden analysiert um das Phänomen der Migration eher unter einem mentalen Gesichtspunkt, als unter einem geografischen zu überdenken.


Kulturelle Zugehörigkeit, Soziale Identität, Selbstwert, Vorurteile und Angst vor dem Anderen sind alle untrennbar verbunden. Warum und wie diese Faktoren untereinander verbunden sind und wie dies unsere Gesellschaft prägt ist Inhalt dieses Workshop.


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